martedì 28 aprile 2015
Uomini in mezzo all'immondizia, senza guanti, senza
stivali, senza una tuta, senza una mascherina: Ecco l'uomo!
"Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli"
Dalla finestra della
nostra casa ho assistito, non per la prima volta, allo smistamento
dell'immondizia. Mentre alcuni uomini caricano, altri sullo stesso camion
incominciano giá a separare: carta, plastica, carta igienica, vetro, umido...Ho
pensato a quando ritornano a casa, dalle loro famiglie, quando incontrano le
spose, i figli...
Grazie Signore per averci regalato la dignitá di essere figli tuoi, una
dignitá che niente e nessuno puó rubare a nessuno.
martedì 14 aprile 2015
Dare é piú facile che amare
Il giorno di Pasqua, dopo aver celebrato la messa, un signore della parrocchia stava spegnendo il cero pasquale, essendo alto e pieno di cera liquida, bisognava incontrare il modo di non fare danni, invece nella sua semplicitá il nostro amico usó il modo meno appropriato favorendo, in un certo senso, che la cera cadesse addosso alla ragazza alla quale aveva chiesto di spegnerlo. Qualche minuto piú tardi ci accorgiamo che un giovane, un pó fuori di testa, stava cercando di nascondersi in chiesa, scalzo e con addosso solo un paio di pantaloni, correva per i banchi. Quando lo invitiamo ad uscire perché dovevamo chiudere la chiesa, mi dice: dammi una camicia! Subito andiamo a cercare, nella stanza del gruppo della solidarietá, e troviamo una maglietta che gli porgiamo, da lí il giovane se ne vá.
Ho pensato a come mi sia stato piú facile vestire chi era nudo che avere compassione di chi mi mostrava una debolezza piú nascosta. La povertá é piú profonda di ció che si vede. Dare é piú facile che amare.
La provvidenza anche questa volta non si é fatta aspettare: che sorpresa quando il giorno dopo cercando una candela, incontriamo un bastone appropiato per spegnere il cero pasquale!
Iscriviti a:
Post (Atom)